Tipo che temi una lesione del timpano e hai solo perso un auricolare.
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In folle
Cos’è peggio?
Pensare che usino violenze e minacce anche per vendere la Panda o credere che siano onesti commercianti, che poi formano associazioni per delinquere al solo scopo di vincere al calcio?
No, perchè, forse quello che si strafà di coca con un gruppo di viados è il più sano della famiglia.
Da giorni ci penso
Per dodici anni l’ho descritto in ogni possibile maniera e in special modo pazzo, geniale, spavaldo, laido, cinico e garbato.
Ora non so dire altro che questo: nel suo petto smisurato c’era un cuore grande così.
(Ri)presentata la lista dei ministri
Law and Economics
Mrs. 28 – Mi sento persino in colpa per quelli che hanno studiato: loro almeno una volta il materiale se lo sono letto.
Signori, non è più tempo
Signori,
non è più tempo di vane parole, ma di un’azione, di un’azione azzardata, di un’azione costruttiva. La Francia ha agito e le conseguenze della sua azione potrebbero essere immense.
Noi speriamo che lo diventeranno.Essa ha agito essenzialmente per la pace.
Robert Schuman
I volontari e lo sfruttamento sessuale
Le bambine rinchiuse nei campi profughi in Liberia sono sfruttate da coloro che dovrebbero proteggerle: i caschi blu, i volontari delle organizzazioni umanitarie o i loro insegnanti.
Lo denuncia Save the Childern, un’organizzazione non governativa che si dedica alla protezione dell’infanzia. Sulla base di quanto raccontato da 315 persone. La metà di queste persone risiede ancora nei campi profughi dove ha trovato riparo a causa della guerra civile che ha insanguinato il Paese per anni. Gli altri sono stati ascoltati subito dopo il rientro a casa.
Dall’indagine è emerso che ragazzine e bambine sono sfruttate sessualmente dal personale che dovrebbe aiutarle a crescere.
Mi è preso un groppo allo stomaco, quando l’ho letto e poi ho pensato che in fondo bastava pensarci, che i ricchi vanno dalle bambine del Terzo Mondo come turisti e gli altri, se vogliono, possono andarci come volontari.
Tutti sappiamo degli scandali dei nostri militari in Africa, voci circolavano di tratte di ragazzine e di ragazzini nei campi profughi dell’Albania, ai tempi della guerra in Kosovo: già durante quella prima “guerra umanitaria”, infatti, le bombe intelligenti colpivano obiettivi strategici, case e ambasciate, ma nei campi, la notte, si dice che nessuno sapesse fermare i predoni.
Io ho conosciuto diverse persone che sono partite con le migliori intenzioni e sono tornate ciniche o sconvolte.
Non è difficile credere che qualcuno (certo una minoranza) parta con le peggiori idee nella testa.
Ma se così è il problema è molto più diffuso di quello documentato oggi.
Per me, e credo per molti che si sono impegnati e hanno creduto nel volontariato è davvero un periodo di forte inquietudine: credevamo di fare bene perchè ce la mettevamo tutta, dimenticando che la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Che fare?